L’allineamento mette in relazione noi tiratori con il bersaglio, ed è uno dei punti fondamentali da ricercare quando ci posizioniamo sulla linea di tiro.
Si tratta di un concetto molto personale, a volte inconscio, che si fossilizza allenamento dopo allenamento e condiziona la posizione, il nostro equilibrio, lo scarico dei pesi e persino la vista.

Essere ben allineati è assolutamente fondamentale perché ci permette di non aggiungere tensioni muscolari, difficili da “scaricare”, e che ci condurrebbero inevitabilmente ad un aumento dei movimenti e a quei famosi errori di scatto.

Se non ti sei fermato qui nella lettura e ti ho messo abbastanza ansia da voler correre in poligono e capirne di più sul tuo allineamento, procediamo con calma e iniziamo dalle basi:

Faccio una breve premessa: quello che segue vale, secondo me, per la maggior parte dei tiratori, quelli che si allenano fino a tre volte la settimana e che a stagione sparano, se va bene, 5mila pallini. Più ci alleniamo e aumentiamo la quantità di colpi, più possiamo permetterci di scostarci da quello che segue.


STEP 1 – Cercare l’allineamento prima di entrare sulla linea di tiro.

Proprio così, iniziamo prima di iniziare a tirare, prima di posizionare la carabina sul banco, prima di montare il cavalletto, prima di vestirci.
Prendiamo un oggetto che siamo sicuri di avere sempre con noi in modo tale da poterlo riusare ogni volta e in tutti i poligoni in cui spareremo (ad esempio una bottiglietta d’acqua, la scatola dei pallini, il mazzo delle chiavi a brugola).
Andiamo dietro la nostra linea di tiro prendendoci tutto lo spazio che il poligono ci concede in modo tale da avere più profondità di campo possibile; fissiamo il bersaglio frontalmente, facciamo qualche spostamento laterale in ambo le direzioni e cerchiamo di percepire quando siamo posizionati correttamente.
Da qui immaginiamo una linea perpendicolare che dal bersaglio scende e arriva sulla nostra linea di tiro, in un punto ben preciso; proprio in quel punto andiamo a posizionare l’oggetto che abbiamo in mano.
Una volta posizionato lo lasciamo sul nostro banco, ritorniamo al punto di osservazione precedente e verifichiamo che i due oggetti siano allineati tra loro.

In geometria non ero un gran che, ma ricordo molto bene che per due punti passa una sola retta; quella retta è la nostra canna e i due punti sono il bersaglio e l’oggetto che abbiamo scelto.

STEP 2 – Come possiamo verificare di essere ben allineati una volta che siamo sulla linea di tiro?

Immaginiamo che dalla nostra canna fuoriesca una linea; bene, quella linea deve arrivare in modo perpendicolare sul centro del nostro bersaglio.


Per verificare che ciò accada uno dei metodi più efficaci e basilari consiste nel preparare un colpo facendo tutti i passaggi in sequenza che si è soliti fare, ma, anziché premere il grilletto quando si è entrati nel 10, abbassare leggermente lo sguardo fino a guardare appena fuori dall’iride; da lì effettuiamo una serie di quattro o cinque respirazioni cercando di concentrarci, per ognuna di esse, su un punto fondamentale della nostra posizione: ad esempio la pressione della mano sull’impugnatura, la tensione della spalla destra e della spalla sinistra, il carico sulla parte lombare della schiena…
Quando abbiamo raggiunto la giusta sensazione, rialziamo lo sguardo e guardiamo nuovamente dentro la diottra. Se siamo correttamente allineati vedremo il nostro mirino leggermente sopra al nero del bersaglio, ma senza spostamenti in deriva.

STEP 3 – Se possiamo farci aiutare, come risultiamo da un’altra visuale?

Se abbiamo la fortuna di avere in poligono con noi il nostro allenatore o qualcuno che ci segue ogni tanto durante gli allenamenti, possiamo chiedergli una mano per verificare se qualcosa c’è sfuggito oppure se siamo correttamente allineati.
La posizione più consona che permette ad un osservatore esterno di verificare il nostro allineamento è dietro alla spalla dove si appoggia il calciolo, in modo tale che possa vedere se la nostra canna corre lungo la linea del bersaglio.